Meet the Scientists

Hedda Andersen
Hedda Andersen è una glaciologa che risiede nell'insediamento più settentrionale al mondo, Longyearbyen, a 78 gradi di latitudine nord. Sta lavorando alla sua laurea magistrale sull'impatto dei cambiamenti climatici sui ghiacciai delle Svalbard con il Centro universitario locale e l'Università di Oslo.
Dopo essersi trasferita alle Svalbard nel 2018, si è innamorata del paesaggio e soprattutto dei ghiacciai. Ha subito compreso che i ghiacciai sono fortemente influenzati dai cambiamenti climatici in corso e ha visto i cambiamenti con i suoi occhi, il che l'ha motivata a perseguire diversi titoli accademici con l'Università locale di Longyearbyen.
Oltre a quantificare gli impatti dei cambiamenti climatici sui ghiacciai delle Svalbard, Hedda è molto appassionata di comunicazione sul clima e sulla scienza, e lavora direttamente con il più grande operatore turistico delle Svalbard, dove educa sia i turisti che il personale sui fatti e sugli impatti dei cambiamenti climatici relativi a quanto si può vedere durante i tour in motoslitta e in nave alle Svalbard, essendo anche una guida naturalistica artica certificata.
Inoltre, Hedda lavora come scienziata ambientale per la più grande compagnia di crociere di spedizioni norvegese. Questa posizione le offre un'opportunità unica per la comunicazione sul clima e sulla scienza, sia nell'Artico che nell'Antartico.
Inga Dehnert
Inga è una biologa marina specializzata nella ripristinazione delle barriere coralline. Le barriere coralline sono sotto minaccia imminente di scomparsa a causa dei cambiamenti climatici e di molti altri impatti dell'attività umana. Ma Inga e il suo team non sono disposti a lasciar andare i coralli e stanno lavorando su diverse strategie per far rinascere le barriere coralline delle Maldive e dare ai coralli una possibilità per il futuro. Ad esempio, ogni anno vengono coltivati migliaia di coralli in grandi nursery subacquee, prima di essere messi sulle barriere coralline che faticano a riprendersi naturalmente. Il suo lavoro è parte di un progetto di ricerca a lungo termine condotto dall'Università di Milano-Bicocca e comprende diverse località nelle Maldive, come i resort Diamonds e Sandies, nonché il MaRHE Center, dove la ricerca e la sensibilizzazione del pubblico vanno di pari passo. Sebbene la scienza possa aiutarci a migliorare il successo del ripristino dei coralli, sensibilizzare i turisti e gli abitanti locali è altrettanto importante per salvaguardare questo prezioso paradiso subacqueo. Inga e il team del laboratorio marino condividono la loro passione e conoscenza sul mare con chiunque voglia partecipare ai loro regolari incontri, workshop e eventi speciali. Il messaggio è chiaro: "Dobbiamo agire ora, perché rinunciare alle barriere coralline non è un'opzione".
