Il Nostro Impegno
La sostenibilità non è solo una parola di fantasia per noi! È l'essenza del nostro marchio e della nostra cultura. È un impegno quotidiano che promettiamo ai nostri clienti e al nostro pianeta. Crediamo nella possibilità di creare di un mondo con una coscienza, ora e per le generazioni future.
KAMPOS sta mettendo il proprio impegno ad essere un leader della sostenibilità in 4 modi:
1. Politica Zero-Plastica: non utilizziamo plastica monouso: nè nei nostri prodotti, nè nei nosti imballaggi.
2. Design consapevole & materiali responsabili: il nostro design aumenta la consapevolezza delle problematiche legate alla pesca eccessiva ed all'inquinamento marino che minacciano il Mar Mediterraneo ed il nostro pianeta. Tutti i prodotti sono realizzati con bottiglie di plastica riciclate, reti da pesca abbandonate o altri tessuti di nylon e / o organici riciclati.
3. Imballaggi riciclabili: utilizziamo materiali riciclati per i nostri imballaggi. Sono tutti 100% riciclabili e certificati FSC/PEFC.
4. Inquinamento marino: siamo un Partner ufficiale dell'organizzazione non-profit One Ocean Foundation, che gioca un ruolo chiave nell'evidenziare e nel combattere i problemi dei nostri mari, a livello globale.
Siamo partner ufficiale del Coral Conservation Project, iniziativa lanciata nel 2009 da Planhotel Hospitality Group e dall'Università degli Studi di Milano-Bicocca. Doniamo parte del nostro ricavato per la conservazione e il restauro delle barriere coralline delle Maldive.
Perché Coral Reefs ha bisogno del nostro aiuto?
Le barriere coralline sono uno degli ecosistemi più ricchi del pianeta e spesso vengono chiamate "foreste pluviali del mare". Sfortunatamente, queste magnifiche strutture, che ospitano migliaia di pesci, coralli e innumerevoli altre creature marine, sono in pericolo! Negli ultimi anni le barriere coralline di tutto il mondo sono diminuite a un ritmo allarmante.
Cos'è il restauro della barriera corallina?
Quando le misure di conservazione convenzionali non sono sufficienti per salvare una barriera corallina, entra in gioco il ripristino o la riabilitazione attiva dei coralli. Coltivando attivamente e piantando nuovi coralli su barriere coralline degradate, possiamo avviare il recupero e dare alla natura la possibilità di adattarsi e prosperare di nuovo.
Progetti attuali sull'isola di Athuruga
Coral Cookie Club
A volte troviamo pezzi di corallo che sono stati rotti da turisti disattenti o predatori marini. Poiché è improbabile che questi frammenti sopravvivano, vengono raccolti per dare loro "una seconda possibilità". Pertanto, i frammenti vengono incollati su un “cookie” di cemento, che funge da ancoraggio per il corallo e ne aumenta le possibilità di sopravvivenza sulla barriera corallina.
Coral Nursery Project
Il progetto vivaio di corallo serve come progetto di restauro su larga scala per la barriera corallina di Athuruga. Strutture sottomarine sono state costruite intorno all'isola per fungere da cosiddetti vivai di corallo. In queste strutture, migliaia di frammenti di corallo crescono su corde a mezz'acqua, fornendo condizioni ottimali per i coralli come molta luce e flusso d'acqua, nonché protezione dai predatori della barriera corallina e dalla sedimentazione. Grazie alle buone condizioni di allattamento, i coralli hanno un tasso di sopravvivenza più elevato e crescono più velocemente che sulla barriera corallina. Dopo circa un anno in vivaio, i coralli sono grandi e abbastanza forti da poter essere trapiantati sulla barriera corallina di Athuruga.
